martedì 1 aprile 2014

Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo

Mercoledì 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo. A riguardo, l'Equipe del Centro Diurno Socio-Educativo Riabilitativo “La Locomotiva” di Binetto ci invia un Comunicato...


C O M U N I C A T O


Il 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo,  sancita dalle Nazioni Unite con la risoluzione 62/139 del 18 dicembre 2007, per promuovere la conoscenza dell’autismo e la solidarietà nei confronti dei bambini e degli adulti che ne sono affetti.

L’autismo oltre a essere una malattia è un problema sociale: oltre 400.000 famiglie in Italia hanno a che fare con soggetti autistici. Tuttavia, la cultura dell’autismo in Italia è ancora frammentaria e imprecisa: è molto difficile avere diagnosi precoci e i percorsi di abilitazione sono in continua evoluzione.

La Cooperativa Solidarietà da anni impegnata in interventi socio-educativi e riabilitativi a sostegno  dei soggetti affetti da Autismo e delle loro famiglie, coglie con plauso entusiastico la possibilità di dare il proprio contributo in questa giornata che vuole avere come slogan “la lotta all’isolamento”: isolamento di tutte quelle famiglie e dei loro figli che spesso restano ai margini della società, senza che si configurino opportunità reali di integrazione e di sostegno.
La Cooperativa Solidarietà lavora attivamente nell’ottica di una “presa in carico” globale del soggetto affetto da autismo; la “presa in carico” è, infatti, una prassi multidimensionale -medica, psicologica, sociale, educativa, assistenziale- che richiede un intervento prolungato nel tempo e la progettazione di obiettivi solidamente condivisi e valutati fra i diversi soggetti interessati, dai referenti istituzionali e privati, agli operatori sociali, alla scuola, ai famigliari

Sostiene, inoltre, l’attenzione al “progetto di vita” del soggetto affetto da autismo, che impone il guardare il minore autistico  come appartenente a contesti diversi ed eterogenei, dalla famiglia alla scuola, e come soggetto che dovrà essere accompagnato anche nell’età adulta attraverso interventi volti all’integrazione e non all’esclusione sociale.

Tali principi, pertanto, costituiscono il leitmotiv di tutti gli interventi a favore dei soggetti autistici che la Cooperativa implementa ed attua attraverso i servizi di Assistenza Specialistica a favore di soggetti disabili e in particolar modo affetti da autismo, del Servizio Ade (Assistenza Domiciliare Educativa) per soggetti affetti da autismo, del Centro Diurno Socio-Educativo Riabilitativo “La Locomotiva” di Binetto iscritto con atto n.630 del 21.09.2010 nel Registro Regionale delle strutture  e dei servizi autorizzati all'esercizio delle attività Socio-assistenziali destinate a persone diversamente abili.
Il lavoro in favore di soggetti affetti da autismo ha richiesto agli operatori che lavorano nella Cooperativa Solidarietà la necessità di formarsi con importanti esponenti e conoscitori dell'autismo: il Dott. Marco De Caris, psicologo-psicoterapeuta e Supervisore del Centro La Locomotiva, la Dott.ssa Angela Vinci, Responsabile dell'Associazione Prometeo-Centro servizi e per l'autismo - Reggio Calabria, il professor Carlo Hanau dell'Università di Modena e Reggio Emilia.

La formazione è stata integrata con l'esperienza maturata sul campo, a favore di minori e di adulti con Autismo e attraverso un percorso psicologico sistematico attraverso la metodologia del parent training per accompagnare le famiglie nel loro percorso di vita e di crescita dei figli autistici.
L’impegno quotidiano è la messa a disposizione delle risorse emotive, professionali, materiali con quanti lavorano nel settore, sposando il principio per cui, solo intrecciando le maglie dei  servizi coinvolti, si possa fare rete energica e contenitiva attorno alla famiglia del disabile.

Per poter attuare una progettazione centrata sulla persona e sulla sua Qualità di Vita occorre, infatti, una chiave strumentale e comunicativa condivisa tra i servizi e i diversi contesti di vita della persona, che parta da una destrutturazione della visione dell'operatore autoreferenziale e che converga verso il coinvolgimento e la collaborazione reale fra  i diversi attori coinvolti nel progetto riabilitativo dell’individuo.

Si coglie pertanto tale occasione per ringraziare quanti, tra Servizi, Scuole, Famiglie,
credono nel confronto e nel lavoro sinergico, nell'incontro delle idee da cui nascono i grandi progetti, in quello scambio di esperienze e di pensieri grazie a cui si possono e si devono individuare possibili e concrete rotte per un cammino, quale è quello dell’accompagnamento di un bambino e poi adulto autistico nel percorso di vita, che va comunque sempre ritracciato e ripensato insieme, in quella rete di soggetti in cui ognuno, con la sua specificità e professionalità, supera l'ottica dell'individualismo per approntare miglioramenti che siano ad investimento per il bene comune.
 
 L’equipe della Cooperativa Solidarietà