giovedì 27 ottobre 2016

Cristian


1 commento:

  1. Speculavano sugli immigrati: truffa da 9milioni di euro a Potenza
    Ai domiciliari Michele Frascolla della cooperativa Manteca, indagate altre due persone
    Business sull'accoglienza dei migranti. Tre cooperative rosse si sono accordare per gestire l'affare. Michele Frascolla, presidente della società Manteca di Potenza è agli arresti domiciliari. Indagati Francesca Antonella Robortaccio e Ottorino Arbia. Nei rapporti presentati alla Prefettura di Potenza i migranti risultavano presenti nella struttura del capoluogo lucano, ma in realtà alcuni di loro erano impegnati altrove, nelle campagne di raccolta del pomodoro o dell’uva, oppure già emigrati in altri Paesi dell’Unione europea, anche con foto postate sui social network, ma comunque inseriti nelle liste consegnate alle istituzioni: sono alcuni degli elementi delle indagini che hanno portato oggi all’arresto dell’imprenditore potentino Frascolla (ai domiciliari), amministratore unico della società «Manteca» che si occupa dei servizi di accoglienza. La polizia, in base alle indagini coordinate dalla Procura di Potenza, ha anche sequestrato parte delle quote della stessa società, a cui si sono aggiunte perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di altri due indagati, rappresentanti di due società con sede a Potenza e Bitetto (Bari), anch’esse impegnate nell’accoglienza degli stranieri: Frascolla è indagato per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, e di turbata libertà degli incanti con le altre due persone. Le indagini della Squadra Mobile hanno riguardato la procedura aperta per servizi di accoglienza dei migranti nel periodo compreso tra il 1 marzo e il 31 dicembre 2016, per un valore complessivo stimato in circa 8,8 milioni di euro, e le segnalazioni effettuate dalla società «Manteca» alla Prefettura di Potenza sulle «effettive» presenze dei migranti assegnati in base agli accordi quadro. Sono anche venuti alla luce casi in cui gli stranieri, «ufficialmente» ospitati a Potenza, erano invece ricoverati in un ospedale o ripresi in un servizio della trasmissione televisiva «Le Iene», in cui si documentava lo spaccio di droga a Prato.
    Questi sarebbero i rifugiati. La verità è che sono per la maggior parte avanzi di galera dell’Africa.
    Sempre loro. Le cooperative rosse!
    Potenza 28/10/2016

    RispondiElimina